Le Lavorazioni in Quota costituiscono una delle attività lavorative con il maggior rischio di infortunio, risulta quindi fondamentale per garantire la sicurezza nelle attività con rischio di cadute dall’alto, formare e addestrare gli addetti ai lavori in quota ossia i lavoratori che dovranno utilizzare correttamente le attrezzature e i dispositivi di protezione collettivi ed individuali, messi a loro disposizione, per operare in sicurezza durante le lavorazioni in quota in condizioni di rischio di cadute dall’alto.
Quali sono i rischi e come utilizzare i DPI di III categoria?
I principali rischi per i lavoratori che svolgono attività in quota sono i seguenti:
- Caduta dall’alto, se nono vengono adottate tutte le misure di sicurezza.
- Sindrome da sospensione inerte, o sindrome da imbraco, la quale si verifica quando un lavoratore imbracato cade dall’alto, rimanendo appeso e sospeso, senza la possibilità di muoversi. In queste situazioni è necessario agire tempestivamente perché l’immobilità e la compressione causata dall’imbracatura provocano il rallentamento della circolazione sanguigna, con possibile perdita iniziale dei sensi, sopraggiungere di ischemia cerebrale e, nei casi più gravi, della morte.
- Effetto pendolo, cui va incontro il lavoratore imbracato che cade dall’alto e, per effetto delle conseguenti e successive oscillazioni della fune, urta violentemente le pareti o altri ostacoli.
- Arresto del moto, sono le violente sollecitazioni trasmesse dall’imbracatura al corpo del lavoratore.
Considerati i rischi cui si va incontro cadendo dall’alto, è assolutamente sconsigliato svolgere da soli le attività lavorative in quota.
Inoltre, i DPI devono essere adeguati ai lavori che si stanno eseguendo. È fondamentale conoscere le manovre di soccorso ed autosoccorso e soprattutto essere in buone condizioni psicofisiche.
Cosa sono i DPI di III categoria?
I DPI di III categoria sono strumenti idonei a salvaguardare la salute dei lavoratori dai gravi danni che possono essere cagionati nello svolgimento delle loro mansioni nei luoghi di lavoro.
Sono in grado di garantire, quindi, al lavoratore il massimo livello di protezione possibile, capaci di proteggerlo da danni gravi o permanenti per la sua salute o addirittura dalla morte. Si dividono principalmente in tre gruppi:
- DPI di terza categoria per la protezione del capo, idonei ad evitare i danni derivanti da urti alla testa.
- DPI di terza categoria per la protezione degli occhi, idonei ad evitare danni agli occhi. Essi possono derivare da scintille, schegge e derivati della lavorazione.
- DPI di terza categoria per la protezione del corpo, idonei ad evitare danni al corpo derivanti da temperature superiori a 100°C, da folgorazione, da cadute dall’alto.
Modulo teorico
8 ore
Esercitazione pratica
Test finale
Cosa possiamo fare per voi?
L’attestato ha una validità di 5 anni ed è valido su tutto il territorio nazionale in base alle Normative vigenti. Prima della scadenza è sufficiente rinnovare l’abilitazione mediante un corso di aggiornamento della durata di 4 ore.